
Una testimonianza in ricordo di Sr. Vincenza Leoni, persona umile, veramente madre
24 Marzo 2025
Una testimonianza in ricordo di Sr. Vincenza Leoni, un sorriso sereno e tenero
25 Marzo 2025Un esempio di “Vera Religiosa”
Ricordare sr. Vincenza…
è ricordare una ‘MAMMA’, dal cuore grande, gentile, attenta ai desideri di tutte.
L’ho conosciuta in Brasile, quando ero novizia; aveva un modo molto piacevole di conversare con noi giovani brasiliane che ci ispirava fiducia e coraggio per il nostro cammino.
Quando sapevamo che veniva, a farci Visita, ci davamo tutte da fare per preparare un’accoglienza familiare e festosa. Andavamo all’aeroporto a prenderla, e tornate in convento entravano in Cappella per salutare il SS.mo Sacramento con qualche canto di ringraziamento a Gesù. Poi, tutte felici, si condivideva una torta sempre in un clima gioioso. Se arrivava tardi, di notte tutte cercavamo di accoglierla per dimostrarle la nostra contentezza. È stata proprio sempre una bravissima madre!
Per la beatificazione della nostra Fondatrice (1993), mi ha donato un biglietto per l’udienza con il Santo Padre che ho goduto molto.
Nel 2018 sono venuta in Italia per restare a disposizione della Madre Generale e dare il mio contributo alla Provincia Italiana. Madre Carmen, mi ha invitata ad assistere le suore anziane per animarle e coinvolgerle in piccole cose, secondo le loro capacità.
Quando sono giunta a Varese come animatrice delle suore della Casetta Verde ho ritrovato sr. Vincenza che era a riposo per l’età ma ancora molto vivace e presente. Ho provato una grande gioia a rivederla e insieme abbiamo ricordato tante cose del Brasile, delle sue Visite fatte alle nostre Comunità.
E’ stata una gioia reciproca anche se con il passare degli anni l’ho vista calare fisicamente; a volte mi chiamava a sé, come una della sua famiglia, con il nome di suo fratello Eliseo. Piano Piano ho imparato a leggere le necessità delle suore anziane, e lei in particolare, guardandola negli occhi.
Sr. Vincenza è stata per anni, di edificazione per tutti: mai un lamento, mai una pretesa, sempre serena. Ultimamente era molto sorda, ma parlandone in un orecchio capiva e rispondeva, perché era sempre lucida di mente. Ritengo una fortuna averla conosciuta, seguita, imboccata fino al giorno che è stata trasferita a Bergamo. Sento di doverla ringraziare per il suo esempio di “Vera Religiosa” sotto tutti gli aspetti.
Sr. Isabel Pereira