La grande festa delle nostre Sorelle di Bambili (Cameroon)

Il 25 novembre scorso le nostre Sorelle di Bambili hanno avuto la gioia di celebrare la Professione perpetua di suor Beatrice Abam e il 25° anniversario di Professione di suor Silvana Matheos.

Volentieri pubblichiamo l’omelia che mons. Andrew Nkea, arcivescovo di Bamenda, una delle due arcidiocesi del Cameroon, ha pronunciato durante la celebrazione eucaristica.

Domenica scorsa è stata l’ultima dell’anno liturgico, ora inizia l’Avvento. Oggi sr. Silvana celebra il suo 25mo di Professione religiosa, e questo è un momento per ringraziare il Signore del dono della vocazione, mentre sr. Beatrice farà i suoi Voti perpetui, come totale consegna della sua vita al Signore. Sono molto contento della famiglia religiosa delle Suore Cappuccine di Madre Rubatto, conosciute tanti anni fa e di cui sono amico. Ringrazio anche il Signore perché, nonostante ci sia molta insicurezza nella nostra Nazione, con coraggio sono venute a visitarci. Ringrazio di cuore le due Parrocchie: questa di Bambili “Our Lady of Fatima” e quella di “S. Agnese” di Mbesa da cui proviene sr. Beatrice. Ringrazio sr. Silvana e la invito a guardare tutti questi anni passati per ringraziare il Signore del dono della  “perseveranza” e la invito a continuare a pregare Dio che l’assista nel suo cammino.

I Voti perpetui di sr. Beatrice sono una scelta definitiva, una donazione totale a Dio e le letture della liturgia del giorno, in particolare il brano del profeta, ci dicono che Daniele si è salvato dalla bocca dei leoni per la sua forte fiducia in Dio perseverando nella preghiera. L’invito che rivolgo a sr. Beatrice è quindi di avere questa grande fiducia nel Signore, di vivere in umiltà ed amore nella certezza che, come è avvenuto per Daniele, il Signore provvederà anche a lei in ogni necessità. Queste letture dicono anche tante altre cose a sr. Beatrice. Quali potrebbero essere le minacce e i leoni di oggi? Il mondo e la società sono pieni di tentazioni di ogni genere, perciò la invito a prepararsi con la preghiera ad affrontarle. La preghiera comunitaria e quella personale sono le chiavi per combattere la mentalità del mondo che ci minaccia. La preghiera non è solo un dovere ma è l’essenziale. Bisogna imparare da Daniele che si è salvato abbandonandosi fiduciosamente in Dio. La comunione con Dio è una realtà fondamentale, che va curata continuamente: è necessario perciò non distrarsi ed avere fiducia in Dio perché ciò è indispensabile per affrontare il futuro. Sono tre i nemici che dobbiamo affrontare: contro la povertà il materialismo e il consumismo; contro la castità gli atti contro il VI comandamento e contro l’obbedienza il desiderio di potere.

“Cara sr. Beatrice, non devi avere paura per tutto questo, ma confidare nella nostra preghiera e in quella di tutti i presenti che pregano ora per te, perché il Signore continui a proteggerti”.

Bambili, 25 novembre 2021