Il futuro di Dio ogni mattina bussa alla porta del nostro cuore come un dono inatteso che genera una domanda. Se impariamo a farci domande, a lasciarci stupire invece di lamentarci, l’impossibile diventerà ripercorribile insieme alle nostre consorelle, ‘compagne di grazia e di missione’. A noi tocca diventare solco, ogni mattina, per lasciare che il Signore semini in noi la parola di vita.