
Celebrando i 140 anni della nascita del nostro Istituto (LOANO, 1885-2025)
20 Gennaio 2025
Una testimonianza in ricordo di Sr. Vincenza Leoni, esempio di bontà e tenerezza
11 Marzo 2025Suor Vincenza (Eufemia) Leoni
Donna buona, materna
e di animo gentile
di 97 anni di vita e 71 di professione religiosa
Nasce a Ossuccio (CO) il 30 dicembre 1927
emette i primi voti a Loano il 15 ottobre 1953
e la Professione Perpetua a Genova il 16 ottobre 1958
Muore a Bergamo, il 6 marzo 2025
Prima di entrare in convento, Eufemia è una ragazza come tante, impegnata in Parrocchia come Presidente della gioventù femminile di Azione Cattolica e zelante animatrice della buona stampa. Quando sente nel cuore il desiderio di donarsi al prossimo capisce ed è certa che ciò viene direttamente dal Signore Gesù. Consigliata saggiamente da P. Doroteo – capp. – di non avere paura, di pensarci bene, riflettere e pregare, Eufemia, per disegni della Divina Provvidenza, conosce le Suore Cappuccine; l’esempio gioioso di un gruppetto di loro le ha dato la forza di fare una scelta di cui non si è mai pentita in tutta la sua vita.
Suor Vincenza, donna di animo delicato, diventa una buona religiosa secondo il cuore di Dio accettando tutto sempre come venuto dalla mano di Dio e ha saputo saggiamente, nella sua lunga vita, mettere a frutto, nello stile evangelico, tutti i talenti da Lui ricevuti.
Nei suoi primi anni di vita religiosa, consegue il diploma di Infermiera Professionale e poi di Capo Sala. La troviamo accanto ai malati della Clinica San Francesco di Bergamo e dell’Ospedale di Santa Margherita Ligure; la sua delicatezza e materna cura per i malati è stata di esempio e insegnamento per tante consorelle.
Nell’Istituto ha svolto servizi importanti prima come Consigliera e Segretaria generale e poi per due sessenni come Madre Generale, durante i quali ha saputo esercitare l’autorità con spirito materno e con atteggiamenti di pazienza, ascolto, disponibilità e dolcezza. Suo desiderio, che ha portato nel cuore fino agli ultimi anni della sua vita, era che “tutte le sue figlie potessero stare bene”, quel “bene” che viene dalla comunione intima con il Signore, dalla relazione fraterna vissuta in armonia e condivisione.
Con la gioia dei piccoli sapeva godere delle cose semplici della vita e, per il suo animo francescano era molto sensibile agli ultimi e a chi si trovava in difficoltà; per questo motivo la troviamo accanto ai terremotati dell’Irpinia e in tempi più recenti all’accoglienza delle famiglie dei malati, ospitate presso la Parrocchia di Santa Lucia di Bergamo.
Suor Vincenza, hai vissuto gli ultimi anni nel meritato riposo a Varese, Casetta Verde attorniata dall’affetto e cura delle consorelle alle quali sapevi restituire sempre un sorriso, uno sguardo di amorevolezza e una parola di gratitudine.
Siamo certe che al tuo arrivo in cielo oltre ad accoglierti a braccia aperte il tuo Signore, ci sarà Madre Francesca e tutte le consorelle che ti hanno preceduto e che tanto hai amato con amore di madre qui in terra. Ora insieme a loro intercedi per noi e per i tuoi cari la benedizione del Signore.
Riposa in pace nel cimitero di Bergamo accanto alle tue consorelle.
Suor Maria Grazia Castelli
Superiora Provinciale
Milano, 10 marzo 2025