Note sul IV Capitolo elettivo della Provincia Eritrea

Ormai, dopo il rinvio da un anno all’altro della Canonizzazione della nostra Madre Francesca Rubatto a causa del Covid-19, abbiamo quasi fatto l’abitudine a spostare date, programmi ed eventi. Così è avvenuto anche per la celebrazione del IV Capitolo della Provincia Eritrea, rinviato più di una volta, che ci ha fatto sperimentare il detto: “l’uomo propone e Dio dispone ” (Prov. 19, 21). Ma nonostante tutti i rinvii, abbiamo potuto sperimentare l’immensa pietà e misericordia di Dio Padre e l’intercessione della nostra Santa Fondatrice, che ci hanno fatto dono della presenza di Madre Loredana, ben oltre tutte le difficoltà da superare per ottenere il visto d’ingresso in Eritrea.

La presenza della Madre, quella di una sorella maggiore, ci ha consolidato nella fede-fiducia nella Provvidenza di Dio e ci ha dato la certezza che Dio è con noi. Lui, Pastore fedele, ci pensa e ci guida nel cammino spirituale e materiale. Tale evento ci ha sollecitato ad andare avanti con coraggio, senza paura, per continuare il nostro itinerario verso la perfezione, unite e fedeli al Carisma, per poter ancora scoprire la bellezza di essere Sorelle, di essere un’unica famiglia nel Signore.

Il tema del Capitolo, che si è svolto dal 2 al 12 febbraio, era “ripartire da Cristo e dalla fedeltà al nostro Carisma”. Durante i due giorni di preparazione un Cappuccino, mons. Fikremariam Hagos Salemun, Vescovo di Saganeiti, e Madre Loredana, nelle loro relazioni ci hanno ricordato quanto sia importante ripartire da Cristo, adorare Gesù nell’Eucaristia, consolidare il tempo della preghiera comunitaria e personale.  Tutto questo ci ha dato forza per iniziare il Capitolo, evento eccellente nella Vita religiosa per riflettere, dialogare, discutere e prospettare il futuro.

Nell’elezione sono state scelte Suor Hanna Negasi come Superiora provinciale, Suor Angelica Weldegiorgis, Vicaria, Suor Ghenet Mebrahtu, Suor Brikti Ghebremicael e Suor Medhin Indrias come Consigliere.

Ogni Sorella ha ringraziato ed augurato, in modo particolare alle nuove elette, che tra noi ci sia una collaborazione solida, nella via della pace e nell’unità, perché ogni  Capitolo è  un evento di grazia e Gesù è presente in mezzo a noi. Nello stesso tempo il Capitolo è un evento serio e decisivo per assumere nuovi provvedimenti, per camminare insieme nell’unità e in fedeltà, “con un cuor solo e un’anima sola” (cfr. At 4, 32).

Durante il Capitolo abbiamo visto ed sperimentato la presenza dello Spirito Santo che ci ha guidato e che esige una grande responsabilità e costante fedeltà per camminare nella crescita spirituale e umana. Tante volte siamo portate a guardare più alle debolezze che alle forze, invece durante il Capitolo ci siamo impegnate a valorizzare le cose positive che sono all’interno della Provincia e in ciascuna Sorella: questo ci ha fatto aprire ad una strada luminosa e piena di speranza per compiere con gioia il nostro dovere/missione apostolica con impegno, fede e carità.

Alcune Sorelle, che partecipavano per la prima volta ad un Capitolo elettivo, hanno espresso sia gioia che timore, perché il Capitolo richiede grande responsabilità e fedeltà nel vivere e nell’agire.

Prendendo le parole dal salmista “Dio degli eserciti, volgiti, guarda dal cielo e vedi e visita questa vigna, proteggi il ceppo che la tua destra ha piantato, il germoglio che ti sei coltivato” (Sal 80, 14-15), fin dall’inizio abbiamo  pregato tanto affinché il Signore protegga il germoglio che ha piantato nella nostra terra, che è il Carisma dell’Istituto.

Durante i lavori del Capitolo tante Sorelle non avrebbero capito la lingua italiana, come anche la Madre non avrebbe capito la lingua tigrina, se non ci fossero state delle Sorelle che traducevano sincronicamente in entrambe le lingue. A tutte loro è stata espressa tanta gratitudine perché per loro mezzo è stato facilitato lo svolgimento e la partecipazione attiva del Capitolo. Al termine di questa breve nota mi pare interessante la raccomandazione di una Sorella che ha esortato tutte ad essere fedeli alle proposte uscite in Capitolo, in modo particolare a quelle riguardanti la Missione che può comportare anche uscire dalla propria Patria, avendo il coraggio e la sollecitudine nel portare la buona Novella a quelle persone che sono più bisognose di essere curate ed amate.

Suor Weini Teklom

Consigliera generale

Asmara, 12 febbraio 2022