Suor Luigina Ceriani, donna saggia e discreta
7 Marzo 2022Anniversario del martirio delle nostre Sorelle di Alto Alegre (BR)
14 Marzo 2022Sono una Suora Cappuccina di Madre Rubatto appartenente alla Provincia eritrea e provengo da una famiglia molto povera, composta da nostra madre e sette figli.
Per darci da mangiare nostra madre faceva lavori molto umili, andando anche a lavorare nei campi altrui per procurarci un pezzo di pane.
La nostra vita si trascinava stentatamente in questo modo quando nel 2010 nostra madre si ammalò gravemente e dovette ricoverarsi in ospedale, ad Enghela, dove erano le Suore Cappuccine di Madre Rubatto. Le Suore l’hanno curata, ma sfortunatamente non è migliorata anzi, è spirata fra le loro braccia. Io in quel periodo ero novizia dalle Suore Cappuccine a Sagheneiti.
Dopo la morte di mia madre esse non ci hanno abbandonato; vedendo la povertà della mia famiglia, e lo stato in cui si è venuta a trovare dopo la morte del suo unico sostentamento, le Suore si sono assunte la responsabilità di aiutarci. Io sono la primogenita e la responsabilità del mantenimento dei miei fratelli e sorelle pesava sulle mie spalle. Nonostante mi trovassi in un vicolo cieco, la Madre Maestra mi ha aiutato a superare quel momento così sofferto invitandomi a fare una novena alla beata Madre Francesca per chiedere a Lei la grazia di risolvere la difficile situazione della mia famiglia che non aveva davvero più niente per andare avanti.
Madre Francesca ha ascoltato la nostra preghiera e ha suscitato dei benefattori che hanno preso a cuore la situazione dei miei sei fratelli e sorelle, li hanno mantenuti ed io ho potuto continuare nella mia scelta di consacrata. Anche le Suore Cappuccine, quando nostra madre stava male, si sono comportate verso i miei fratelli come mamme e sorelle.
Tutto questo è una grazia che ci ha concesso il Signore ed io, raccontando questa storia di dolore e di provvidenza, voglio testimoniare quanto ha fatto Madre Francesca per noi, Lei che non ha mai abbandonato le sue creature.
Suor Saba Solomon
Asmara, 28 febbraio 2022