Salve a tutti! Abbiamo iniziato giovedì 10 giugno a sperimentare un progetto di aiuto con l’offrire un piatto di zuppa calda alla sera. Insieme ad un gruppo di volontari, animatori della pastorale, catechisti, insegnanti, personale del Collegio “San José de la Providencia”, direttivo, ex-alunni e giovani, abbiamo realizzato questo progetto da tanto sognato. In questo tempo tanto difficile a causa del Covid 19, la situazione economica di molte famiglie è notevolmente peggiorata, il lavoro scarseggia e inizia a mancare il cibo. Di fronte a questa realtà, sia come istituzione che a livello personale, ci siamo messi in discussione e abbiamo deciso di aiutare. Ho costantemente in mente quanto Madre Francesca ha fatto a suo tempo, in questo stesso luogo e in questa stessa terra, e credo che questo ci spinga interiormente ad aiutare e ad avvicinarci al prossimo. Madre Francesca è ancora un esempio da seguire e ci insegna a rapportarci verso questo nostro prossimo con rispetto, con minorità, con affetto, con amore…Continuiamo a sperare che questo progetto aiuti tante famiglie in questo tempo di difficoltà.
Daniel Pullares
L’aver partecipato a ciò che considero una bella e grande opera di bene, è stato per me davvero meraviglioso! Pensare di star cucinando per persone che tanto hanno bisogno di un piatto caldo, mi ha dato tanta gioia.
Non ho parole per descrivere i sentimenti duraturi e l’emozione che ho provato dentro di me: era come se Dio stesse al mio fianco! I loro sguardi e i loro gesti, che dimostravano così tanta gratitudine verso chi consegnava loro un pasto caldo e si stava preoccupando per loro, è stato per me un incredibile conforto.
Quanti sono nel bisogno e non ce ne rendiamo conto! Sono riconoscente per aver potuto mettere il mio contributo, un granello di sabbia, in questa grande équipe del Sanjo.
Lourdes
Ciao a tutti, sono Karina.
Sono stata molto contenta di aver potuto aiutare gli altri e sapere che ricevevano un piatto caldo.
Finalmente abbiamo iniziato questo nuovo cammino teso a raggiungere i poveri, specialmente quelli che vivono nelle strade della nostra cittá. Questa specie di “macchina” è partita e speriamo possa fare un lungo viaggio con lo stesso entusiasmo e la gioia del primo giorno. Lo spirito di Madre Francesca, che ci spinge a vivere il Vangelo iniziando dai più bisognosi, è stato il vero protagonista e l’autore di questo progetto. “A las órdenes” è stata la parola chiave per indicare la piena disponibilità a fare ciò di cui c’era bisogno: preparare il pane, lavare la verdura per la zuppa, pulire le pentole, preparare le porzioni da distribuire…Pronti? Via! In meno di due ore era tutto pronto. Ci siamo sistemati fuori e abbiamo aspettato per un’oretta con 50 porzioni... Ma ancora non tutti sapevano di questa possibilità perciò sono avanzate diverse porzioni. Allora qualcuno ha proposto: «Bene, carichiamo tutto in macchina e andiamo nei punti strategici, dove sappiamo che abitualmente dormono i nostri poveri, ci avviciniamo e gli offriamo il cibo che abbiamo preparato!».
Ci è sembrato di sentire la voce di Papa Francesco rimbombare nell’aria, ed invitarci ad uscire all’incontro. Il nostro quartiere ha questo di particolare: di giorno si può uscire tranquilli, ma la notte è meglio non avventurarsi soli. Però noi siamo in cinque, perciò è tutto ok: «Andiamo senza timore!».
Ed eccoli che, con il sorriso più sincero tendono le mani, qualcuno da sotto una vecchia coperta, per ricevere la zuppa calda e un pezzo di pane che di notte, in questo periodo in cui il freddo inizia a farsi sentire, fa molto piacere. A me ha colpito molto un giovane all’angolo di due strade che, dopo aver preso tra le mani la sua porzione, ci ha salutato sorridendo e, mentre ci allontanavamo, ha guardato il cielo. «Come ci fa sentire bene, Suora, fare queste cose!» mi ha detto una ragazza del gruppo «C’è sempre più gioia nel dare che nel ricevere» le ho risposto, ed è davvero così!
Nel nostro quartiere ormai è girata voce di quest’iniziativa e la gente ora viene a donare alla nostra porta riso, lenticchie, ceci ecc... Ecco, così la “macchina” si sta facendo sempre piú grande e soprattutto contagia gli uni gli altri la gioia di vivere il Vangelo.
Madre Francesca sembra sorriderci e il buon Dio benedirci e incoraggiarci ad andare avanti.
Suor Rosanna
• Sanjo è il nome con cui qui a Montevideo viene chiamato il Collegio “San José de la Providencia”.
Montevideo, 10 giugno 2021
Le foto ritraggono alcuni momenti della nostra "Olla solidaria".
