Capitolo elettivo della Regione “Carmelos Mariam” d’Etiopia
1 Aprile 2022Hermanas Capuchinas De Madre Rubatto
18 Aprile 2022Carissime Sorelle,
dopo aver vissuto questi giorni di cammino quaresimale, giorni di grazia e di conversione, ricchi della sua Parola, dove per le varie situazioni che siamo chiamate a vivere -di pandemia e di guerra- abbiamo rafforzato tutte unite lo spirito di preghiera e di penitenza, confidando ancora una volta nella bontà misericordiosa del nostro Dio, ci rivolgiamo di nuovo a Lui per ottenere il dono della Pace per tutta l’umanità.
Con Madre Francesca non vogliamo che ci venga tolta “la croce, no, perché ciò non si vuole, ma almeno da poter vivere con un po’ di tranquillità di spirito” (Lett MFR 1), almeno sollevarla un po’.
Anche se il nostro cuore è ferito in questo tempo così difficile per la sofferenza e il dolore di tanti nostri fratelli, nella fede vogliamo rallegrarci perché siamo certe che il Signore Risorto è con noi sempre, ogni giorno, e con tutti i “crocifissi” di ogni tempo perché gli apparteniamo, siamo suoi, sua proprietà.
Signore Gesù, ti preghiamo, come un tempo, ascolta il grido del tuo popolo, così provato dalla guerra, che ti invoca e confida in Te, suo unico rifugio.
Come recita il Salmo 33 sappiamo che: “tu sei vicino a chi ha il cuore spezzato”, non vogliamo scoraggiarci ma tenere fisso lo sguardo su di Te, Padre di bontà e di misericordia, per superare ogni discordia e divisione, e riconciliarci tutti, come fratelli, nell’amore e nell’unità.
Siamo sicure Gesù, che Tu sei con noi e che come ai tuoi discepoli, in questa nuova Pasqua, ci fai dono della tua Pace: “Pace a voi” (Gv 14, 27) è il tuo saluto pasquale.
“Resta con noi Signore perché si fa sera” (Lc 24, 13-35) abbiamo bisogno della tua presenza rassicurante sulla barca della nostra vita.
Come i fiori in primavera sbocciano ai raggi del sole con tutta la loro bellezza, anche noi desideriamo aprirci alla grazia della Resurrezione e con tutti i cristiani credere che Pasqua è passaggio:
dalla morte alla vita,
dalla croce alla gloria,
dal dolore alla gioia,
dalla sofferenza alla speranza,
dal buio alla luce,
dalla discordia alla Pace.
Dio è con noi anche quando fatichiamo a vederlo, incamminate verso un futuro migliore per tutti, con Madre Francesca prego per ciascuna di voi e vi auguro di rinascere nella vita divina “ho pregato che Gesù vi benedica e vi faccia risorgere a nuova vita spirituale, come spero sarete tutte veramente risuscitate” (Lett MFR 405).
Come Famiglia Rubattiana siamo in festa per il riconoscimento ecclesiale della santità di Madre Francesca, perciò a lei, che vive già nella comunione dei santi, chiediamo di cuore che interceda da Dio Pace a questo mondo e soprattutto ai suoi cari e amati poveri.
Care Sorelle, in questa nuova Pasqua di resurrezione cantiamo di nuovo il nostro alleluia, la nostra lode al Signore della vita che ha vinto la morte e ci invita ad alzare gli occhi al cielo, alla vita eterna. “Fortunate noi se sapremo soffrire qualche cosa per amor suo. In questo mondo è inutile pensare che andremo esenti dal patire o per un verso o per l’altro il Signore ci provvede la croce perché come Lui e con Lui dobbiamo salire il Calvario, potendo sol da quel monte spiccare il volo per il Paradiso. Fatevi dunque coraggio” (Lett MFR 359). Sì, la croce ci apre le porte del cielo.
Cerchiamo di essere ognuna di noi una festa, una felicità per l’altra, anche attraverso il dono del perdono. Il Signore Gesù ci doni, nello stupore di questo mistero pasquale, uno Spirito nuovo a servizio della vita.
Carissime, fermiamo questa orribile guerra con la preghiera.
Buone feste pasquali, auguri!
Suor Loredana Tiraboschi
Superiora Generale
Roma, 16 aprile 2022