Festa del Perdono d’Assisi a Vilhena (BR)
4 Agosto 2021Il futuro di Dio ogni mattina bussa alla porta del nostro cuore
6 Agosto 2021La nostra cara Suor Francilene, rispondendo alla richiesta di indicare i defunti della Regione che faranno parte del Necrologio ufficiale dei benefattori dell’Istituto, ci ha inviato un breve profilo del grande benefattore di Vilhena, città dello Stato di Rondônia (BR), scomparso lo scorso agosto a causa del COVID-19, dopo essersi ininterrottamente dedicato alla cura dei suoi pazienti senza far conto di se stesso e del costante pericolo che in tal modo correva.
Il dott. Luiz Alberto Valdez Marques ha realizzato pienamente come uomo, come medico e come credente l’immagine di Gesù assunta nel Battesimo “che ama i suoi fino alla fine”.
Di questo straordinario testimone anche noi possiamo dire, come racconta Tertulliano, ciò che esclamavano i pagani vedendo vivere e morire i cristiani: «Guarda come si amano!».
Luiz Alberto Valdez Marques, è nato a Lima (PE), il 24 gennaio 1953.
Ancora giovane si era laureato in medicina, professione che ha esercitato per 39 anni, 18 in patria e 21 nello Stato di Rondônia (BR).
Da quando le Suore Cappuccine di Madre Rubatto sono arrivate nella città di Vilhena – Rondônia nel 2013, si è stabilito uno stretto rapporto con la famiglia Marques molto attiva nell’ambito della Chiesa, tanto che la moglie Isabella è Ministro straordinario dell’Eucaristia.
Come medico il dottor Valdez si prendeva cura delle Suore, dei frati e delle persone più bisognose con affetto, disponibilità e gratuitamente. Oltre a lavorare nella struttura sanitaria pubblica e privata, era sempre disponibile ad assistere le persone bisognose che, per qualche motivo, non ricevevano cure adeguate o sufficienti.
Frequentava spesso la casa delle Suore e anche l’Ospedale privato, a titolo gratuito, ed era solito, dopo il consulto, partire senza consegnare la prescrizione medica, per poi subito dopo tornare col farmaco oppure con una busta contenente il denaro per acquistarla. Quando avevamo prenotato un esame pensava a tutto lui e così anche quando avevamo bisogno di sottoporci a un test in un Ospedale privato.
La sua personalità ed interiorità non si manifestava solo attraverso la generosità, ma in ciò che l’accompagnava: carisma, gentilezza, religiosità, servizio e dedizione incondizionata per amore del prossimo, soprattutto verso coloro che vedeva più bisognosi.
La sua prematura ed improvvisa scomparsa è avvenuta in conseguenza della sua alta etica professionale e della sua radicata carità perché non ha voluto privare i bisognosi del suo aiuto. Agendo in prima linea nella cura del COVID-19, nonostante fosse costantemente esposto ad un alto rischio di contagio, una volta ci ha detto: «Non smetterò mai di andare dai malati se le loro famiglie mi chiedono aiuto», ed è stato a tal punto fedele a questo proposito che purtroppo ha contratto l’infezione. Dopo diversi giorni in cui ha lottato tra la vita e la morte, è partito per la casa del Padre, l’11 agosto 2020, nella festa di santa Chiara.
Caro dottor Valdez, quando ci ha lasciato la sua famiglia, gli amici e migliaia di persone, i suoi pazienti e i loro familiari e noi tutte, abbiamo avuto il cuore spezzato dal dolore, ma ci sostiene la fiducia della ricompensa eterna di Dio per così tanto bene fatto a favore dei poveri e dei malati, cercando sempre di curare o almeno lenire le sofferenze dei tanti che si rivolgevano a Lei.
Noi, Suore Cappuccine di Madre Rubatto, non possiamo fare altro che serbare in cuore eterna gratitudine per Lei, nella certezza di avere ora e per sempre un grande intercessore presso Dio per il nostro Istituto.
Riposi in pace, amen!
Suor Antonia Francilene Oliveira Cavalcante
São Luis, 3 agosto 2021