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27 Maggio 2022

Suor Medhen Indrias torna a casa: undici anni di lavoro e di fede

Perché io ho avuto fame e mi avete dato da mangiare, ho avuto sete e mi avete dato da bere; ero forestiero e mi avete ospitato, nudo e mi avete vestito, malato e mi avete visitato, carcerato e siete venuti a trovarmi. "Allora i giusti gli risponderanno: Signore, quando mai ti abbiamo veduto affamato e ti abbiamo dato da mangiare, assetato e ti abbiamo dato da bere? Quando ti abbiamo visto forestiero e ti abbiamo ospitato, o nudo e ti abbiamo vestito? E quando ti abbiamo visto ammalato o in carcere e siamo venuti a visitarti? Rispondendo, il re dirà loro: In verità vi dico: ogni volta che avete fatto queste cose a uno solo di questi miei fratelli più piccoli, l'avete fatto a me" (Mt 25, 35-40)
25 Maggio 2022

Celebrazione del 25° anniversario della fondazione della Scuola Madre Francesca Rubatto di Addis Abeba (ETH)

Non basta sapere dove Gesù è nato, come gli scribi, se non raggiungiamo quel dove. Non basta sapere che Gesù è nato, come Erode, se non lo incontriamo. Quando il suo dove diventa il nostro dove, il suo quando il nostro quando, la sua persona la nostra vita, allora le profezie si compiono in noi. (Papa Francesco)
24 Maggio 2022

Assemblea plenaria dell’Unione internazionale delle Superiore generali 2022

Le suore possono rendere sempre visibili «le impronte di Dio», da un lato ricordando il passato e dall’altro dimenticando «quel che basta per aprire uno spazio alla novità di Dio. Ciò è possibile attraverso la meraviglia della contemplazione, un’attenzione compassionevole all’altro, una robusta speranza e la convinzione intima che “la follia di Dio” è più saggia della saggezza umana. (Suor Jessie Rogers, decana del Saint Patrick College di Maynooth, in Irlanda)
16 Maggio 2022

Canonizzazione Madre Francesca di Gesù: una festa di luce!

(...) abbiamo fatto della santità una meta impervia, l’abbiamo separata dalla vita di tutti i giorni invece che cercarla e abbracciarla nella quotidianità, nella polvere della strada, nei travagli della vita concreta e, come diceva Teresa d’Avila alle consorelle, “tra le pentole della cucina”. Essere discepoli di Gesù e camminare sulla via della santità è anzitutto lasciarsi trasfigurare dalla potenza dell’amore di Dio (Papa Francesco, Omelia della V domenica di Pasqua, 15 maggio 2022)
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