
Suor Dehab Ghebreigziabiher, parole di condoglianze (VII)
10 Aprile 2025ALLELUIA!!! CRISTO NOSTRA PACE,
E’ VERAMENTE RISORSTO! QUESTA E’ LA VERA PASQUA!!!
Carissimi laici Rubattiani, fratelli e sorelle,
dopo aver vissuto questo tempo favorevole della quaresima, tempo di cambiamento, pentimento
e rinnovamento spirituale siamo giunti felicemente alla Pasqua, nella carità e preghiera, imparando a riconoscere l’altro come un dono, degno di rispetto e accoglienza.
In questo tempo privilegiato di conversione e riconciliazione, Dio ci è stato vicino col suo Spirito per purificarci il cuore e farci sentire, ancora una volta, di essere persone amate, invitate ogni giorno al banchetto del suo perdono. Il Signore, in questo cammino santo di 40 giorni, ci ha liberato dai vizi dell’uomo vecchio…da ciò che non ci fa essere noi stessi, da ciò che ci acceca: invidia, gelosia, superbia,
maldicenza, sospetti…da tutti i lacci del male per farci tornare con gioia, come amici di Madre Francesca, a servirlo nei più bisognosi.
Con tutta la Chiesa, sparsa nel mondo, come pellegrini, stiamo celebrando, il Giubileo della speranza. Carissimi, facciamo festa con Cristo! perché è Lui la nostra speranza! che trasforma i nostri lutti in danza, i pianti in gioia, liberandoci dalle tenebre del peccato e riaprendoci con la sua morte, le porte della vita. Lui il vivente, luce del mondo, illumina le nostre paure e timori, ci avvolge con la sua bontà misericordiosa e ci rigenera, profumandoci di vita nuova, infinita.
Di fronte a disperazione, angoscia per malattie improvviste e devastanti, problematiche di ogni genere, tensioni…che incontriamo ogni giorno, sapere che non siamo soli, ma che Dio è con noi, ci dona speranza, perché nulla è impossibile a Lui, il deserto può fiorire… anche i capelli del nostro capo sono contati, Gesù entra nei grovigli oscuri delle nostre prove e ci sostiene, rivelandoci che dopo ogni dolore, c’è la Resurrezione, che la Pasqua sconfigge paure, tristezze, malattie e morte!
Carissimi fratelli e sorelle, facciamo Pasqua,
riconciliamoci con gioia, perché la Pasqua di Gesù è anche la nostra, perché ancora oggi Lui passa, trasforma, libera…e ci fa passare dal Calvario al Tabor, trasformando le nostre ferite in feritoie di luce, di un mondo nuovo. Facendo memoria dei suoi prodigi, con tupore benediciamo e ringraziamo il Risorto, cantando con giubilo il nostro Alleluia” per il dono della fede, che è una vera grazia, per la dignità di figli, ricevuta “nel Battesimo, che ci ha liberato da ogni schiavitù e per la forza luminosa della Sua Parola sul nostro cammino, lampada che ci conduce all’Incontro con Lui. Gesù è vivo, e condivide con noi, il mistero della redenzione, la sua vittoria sulla morte.
Maria, come le donne al sepolcro, aiutaci nella certezza della Resurrezione, a vivere da risorte, e a spargere, con semplicità e rettitudine, semi di speranza, bontà e tenerezza; a creare ponti di pace attorno a noi e gioire per questa vita nuova dove brilla, la stella della speranza, perché Gesù ci ha riaperto il cielo. Con S. Madre Francesca auguriamoci gli uni gli altri: “Gesù ci benedica e ci doni quella pace e perenne letizia che è frutto di buona coscienza. L’anima che ha la grazia possiede la pace e non è mai turbata” (Lett. MF 149).
Vieni Signore Gesù
Vieni tu che sei il Risorto
L’alfa e l’omega
Vieni sole di giustizia e di pace
Vieni luce del cuore
Giorno senza tramonto
Manifestaci
il tuo volto splendente
Trasfigurato, Glorioso
con le sorelle del Consiglio
AUGURI!!!
BUONA e SANTA PASQUA a tutte!
Suor Loredana Tiraboschi
Superiora generale
Roma, 20 aprile 2025