Il Santuario: luogo di preghiera e carità
In questo bellissimo luogo, dove riposano le spoglie della nostra amata Santa Francesca, le sue figlie continuano imperterrite la sua missione insieme alla comunità del Santuario e ai tanti benefattori. La missione, qui, è quella di essere un luogo di preghiera e di carità, dove le persone possono trovare il Signore nel silenzio, poiché, come diceva la stessa Santa Francesca, “il silenzio è il fedele custode del cuore”. Per tali ragioni il Santuario è sempre gremito di gente, che lo visita con grande devozione e dove assiduamente torna per esprimere riconoscenza per le grazie ricevute e, infatti, molte sono le testimonianze scritte dai fedeli per ringraziare Madre Francesca per i favori loro concessi.
Pastorale della diffusione sui social.
Un piccolo gruppo di volontarie laiche e le Sorelle, soprattutto per il 9 di ogni mese (giorno anniversario della nascita al Cielo della nostra Fondatrice), si ritrovano per organizzare le celebrazioni. Quest’anno, grazie ai suggerimenti di alcune nostre Sorelle, l’aiuto dei laici e la collaborazione arrivata da tutto il mondo attraverso le iscrizioni, è stato inaugurato il canale You tube del Santuario che ci permette di trasmettere in diretta streaming quanto si celebra e vive in Esso. Dall’inaugurazione ad oggi abbiamo già realizzato più di 12 trasmissioni, tra celebrazioni Eucaristiche e recita del Rosario. Attraverso il canale You tube e la nostra pagina Facebook stiamo sperimentando come si possa arrivare davvero in tutto il mondo e, a noi Sorelle, far sentire di essere “una famiglia nel Signore”, come desiderava Madre Francesca. Questi social finora stanno dando un buon riscontro, in termini di visualizzazioni, tra i credenti di ogni parte del mondo.
Pastorale dell’ascolto. Tutte noi cerchiamo di essere sempre disponibili ad ascoltare chi ha bisogno di una parola di consolazione, speranza e coraggio. Non possiamo risolvere i loro problemi però possiamo donare un po’ di sollievo. La maggior parte delle persone a cui offriamo ascolto sono anziane e sole, in una condizione in cui spesso non sanno con chi parlare; così, quando è possibile, cerchiamo di aiutarle orientandole presso istituzioni che si fanno carico di persone con vari disagi. Tuttavia non le abbandoniamo e continuiamo ad accompagnarle e seguirle visitandole o chiamandole al telefono. Noi desideriamo essere un luogo dove poter incontrare una parola amica e testimoniare che Gesù è sempre con noi e non ci abbandona.
Sorelle, abbiamo cercato di comunicare come e cosa cerchiamo di vivere in questo luogo così caro al cuore di tutto l’Istituto.
Amarlo come proprio significa amare, attraverso le nostre povere persone, ogni pellegrino che passa di qui, proveniente da ogni parte del mondo.
Significa tessere, ogni singolo giorno, un legame, costruire una comunione che non è mai facile né scontata.
Significa credere che il tempio di pietra, dove riposa il corpo della nostra Madre, sia immagine del corpo dello Spirito che le sue figlie costruiscono ogni giorno, in qualsiasi latitudine, vivendo il Vangelo.
Che Lei ci aiuti a vivere per il Signore, come ha sognato per ognuna di noi.
Le Sorelle del Santuario