
Suor Vincenza (Eufemia) Leoni. Donna buona, materna e di animo gentile
10 Marzo 2025
Una testimonianza in ricordo di Sr. Vincenza Leoni: “Vivete bene, vivete liete”
12 Marzo 2025Cosa raccontare di te Sr. Vincenza?
Ho avuto la fortuna di averti come superiora a Torino durante la tappa formativa del postulandato.
Donna buona, materna di te ricordo il tuo sguardo dolce i tuoi silenzi, la tua preghiera…
Molte volte dicevi che tutti gli anni in cui eri stata madre generale ti avevano “rubato un po’ la memoria…”.
Spesso amavi ripetere la preghiera tutto per te mio Dio, mio bene immenso… e dicevi sempre quanto soffro dico penso… amavi aggiungere “e taccio” e dicevi che anche il silenzio, il saper tacere spesso diventava la tua offerta faticosa ma gradita al Signore.
Ti ho ritrovata da novizia durante i mesi di esperienza a Bergamo… mi dava sollievo averti vicina a tavola, in una comunità nuova e grande tu mi conoscevi e non servivano molte parole… c’eri con il tuo esempio.
Poi cara Vincenza ti ho ritrovato, sorella anziana e malata, in questo ultimi anni nella fraternità di Varese, parlavi poco, ma bastava come sempre il tuo sguardo materno e sereno, dolce con gli operatori e con le sorelle. Ormai avevi i tuoi tempi di alzata e riposo, ma sempre viva e presente talvolta assonnata a volte più sveglia e vivace.
Quando mi capitava durante la notti di lavoro e veglia di venire da te perché sapevo che dormivi poco, ti trovavo sveglia… una carezza e tu amavi prendere la mano e tenerla vicino al tuo viso.
Una volta mi hai guardato e mi hai detto: “dobbiamo fare in modo che quelle figliole stiano bene lì dove sono”. Ti ho chiesto che cosa avevi nel cuore e dove eri con i tuoi pensieri, non ho avuto risposta, ma certo avevi nel cuore qualche situazione un po’ difficile o qualche “figlia” in difficoltà…
Spesso ti svegliavamo con un cioccolatino (che amavi molto come tutti i dolci), o con un bacio sulla guancia e se qualcuno ti diceva: “ti voglio bene”, tu rispondevi: “lo sento il bene che mi volete”…
Tante volte lo sai sono venuta da te e ti raccontavo quello che vivevo… tu mi guardavi … e tante volte ti ho detto: “cara Vincenza se tu potessi parlare quanto vorrei un tuo consiglio”… rimaneva il tuo sguardo buono…
Hai goduto molto in questo tempo della compagnia delle sorelle che passavano a trovarti eri proprio sempre felice di vederle e di trascorrere un po’ di tempo insieme per una buona merenda e preghiera…
Ora sono certa che dal cielo vegli su ciascuna di noi…
Grazie sorella e madre per quello che sei stata per ciascuna di noi. Per quanto hai fatto crescere la nostra Famiglia, per il bene silenzioso che hai saputo donare…
Arrivederci in Cielo…
Sr. Manuela Viviani