Suor Ghidei Ghebreyesus Desta è tra le braccia del Padre!

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La nostra sorella Ghidei è nata l’8 dicembre 1964 a Berakit Abay nella zona Sud vicino alla città di Saganeiti, in Eritrea, quarta di sei fratelli in una famiglia di grande fede. Nel suo villaggio frequenta la scuola solo fino alla quarta elementare perchè l’8 settembre 1982 decide di entrare tra le Suore Cappuccine di Madre Rubatto nella missione di Saganeiti. Dopo aver terminato il ciclo di scuola primaria viene poi trasferita ad Asmara per continuare con gli studi superiori e la formazione religiosa. Nel 1986 inizia il postulato e il 21 agosto 1988 il Noviziato; il 21 luglio 1990 emette la Prima Professione Religiosa e il 7 settembre 1997, con la Professione Perpetua, offre tutta la sua vita, per sempre, al Signore.

Dopo la Professione perpetua suor Ghidei vive in varie fraternità occupata in diversi ambiti apostolici. Dal 1990 fino al 1993, quando l’Eritrea è ancora una Provincia etiopica, è ad Addis Abeba, in seguito, rimpatriata dopo l’indipendenza dell’Eritrea, dal settembre 1993 al 1996 è ad Eden, nella regione di Elaberet, dove svolge il servizio di maestra nella scuola elementare dei Padri Cappuccini e contemporaneamente frequenta la Scuola magistrale. Dal 1996 al 1997 continua ad insegnare e diviene Responsabile delle aspiranti a Saganeiti. Dal 1998 al 2004 è studente in Teologia e filosofia a Roma, presso la Pontificia Università Antonianum e dal 2004 al 2006 è Responsabile delle postulanti in Asmara. Dal 2009 al 2013 è Superiora della fraternità di Saganeiti e dal 2013 al 2017 è Responsabile di tutte le scuole dell’Eparchia di Barentù. Fino allo scorso anno è stata Consigliera provinciale, Superiora della fraternità di Betlemme (Asmara) e Responsabile delle juniores.

Dal settembre scorso diviene Superiora a Feledareb ed è qui che è chiamata ad accogliere le parole della nostra santa Madre Fondatrice: “fortunate noi se sapremo soffrire qualcosa per amore suo …in questo mondo è inutile pensare che andremo esenti dal patire o per un verso o per l’altro il Signore ci provvede la croce, perché come Lui e con Lui dobbiamo salire il Calvario, potendo solo da quel monte spiccare il volo per il Paradiso” (Lett. MF 359). Da tempo suor Ghidei ha problemi di salute ma per senso di responsabilità e amore alla Comunità non vuole trascurare il servizio che le è stato richiesto, tuttavia l’aggravamento richiede il ricovero in una Clinica, prima ad Asmara e da gennaio in Italia, dove si sottopone ad accertamenti più accurati nella nostra Clinica S. Francesco a Bergamo. La prognosi è infausta e alle ore 6:00 del 14 febbraio, improvvisamente, mentre le Sorelle dell’Istituto si preparano a festeggiare l’anniversario della nascita di santa Francesca Rubatto, il Padre la chiama in Cielo, per festeggiarlo insieme alla Fondatrice. Ha 58 anni di cui 33 di vita religiosa.

Cara suor Ghidei, con quanto hai ricevuto, sia nella tua famiglia d’origine che in quella religiosa, sei riuscita a vivere in armonia la tua vita personale e comunitaria. Grazie perché hai vissuto con fedeltà, perseveranza, gioia e grande dedizione i Voti religiosi “per amore di Dio e la salvezza delle anime”.    

La peculiarità dei tuoi trentatre anni di vita consacrata la ritroviamo nel tuo donarti con generosità, amando e lasciandoti amare. Eri una persona delicata, attenta, sensibile e sapevi andare incontro a tutti facendo il primo passo nella riconciliazione. Ricercavi il perdono e facevi di tutto per costruire la fraternità attraverso la gioia dell’essere sorelle, facendoti “piccola con i piccoli” e “adulta con i grandi”.

Carissima suor Ghidei, la separazione fisica ci lascia in un grande dolore, perché insieme a te trovavamo sollievo e non eravamo certo preparate alla tua morte; ma nella fede siamo certe che Dio, che ti ha scelta e amata fin dall’inizio, ti ha già accolto presso di Lui e questo ci dà consolazione. Ora intercedi per noi presso il Signore il dono di altre Sorelle che vogliano essere solo di Dio per i fratelli e per quella Patria che hai tanto amato e servito e di cui conosci fin troppo bene il dolore e la povertà!

Ti affidiamo anche i tuoi cari familiari, proteggili e consolali dal Regno di luce dove ora tu sei.

Suor Hanna Negasi   

Superiora provinciale e Sorelle

Asmara, 14 febbraio 2023    

 
 
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