Una preghiera per la Pace
25 Maggio 2021Suor Chiara (Carla) Colombo, donna semplice e generosa
27 Maggio 2021Cari fratelli e sorelle,
oggi, al termine di un lungo percorso di discernimento e dopo aver ottenuto la generosa disponibilità di tre nostre Sorelle, possiamo finalmente annunciarvi con profonda gioia che il prossimo 30 maggio due Sorelle, appartenenti alla Regione Kenya – Cameroon – Malawi, inaugureranno una nuova fraternità a Namwera e, più in là, saranno raggiunte da un’altra Sorella appartenente alla Regione etiopica.
La nostra fraternità andrà ad inserirsi nel progetto che, desiderato e realizzato dalla mente e dal cuore di madre della signora Rita Milesi, volontaria bergamasca, più conosciuta come ‘mamma Rita’. È stata lei a fondare nel 1991 un orfanatrofio, l’“Alleluya care center”, a Namwera in Malawi. Lì, per più di 30 anni, ha accolto, curato e salvato dall’abbandono molti bambini, mettendo a disposizione del Centro tutte le sue energie e sostanze economiche.
“Mamma Rita”, nel pensare al futuro della struttura, quando non avesse più potuto occuparsene, aveva fatto costruire una casa destinata ad abitazione delle Suore alle quali, era suo profondo desiderio, affidare i bambini. La sua più ardente speranza in questi ultimi anni è stata infatti quella di dare continuità alla missione consegnandola ad una Comunità religiosa che garantisse, oltre alla cura, una qualità di dedizione disinteressata, amorevole e materna verso gli orfani che avrebbero trovato ospitalità nell’“Alleluya care center”. Cerca sei mesi fa la signora Rita ha chiesto di tornare Italia perché stava molto male fisicamente e il suo corpo era ormai minato da un cancro incurabile al pancreas . Dopo un mese di ricovero in ospedale è tornata alla casa del Padre.
Come Consiglio generale il 7 febbraio scorso abbiamo ricevuto espressa richiesta, da parte dei laici che hanno da sempre affiancato la signora Rita nel finanziamento e nell’amministrazione del Centro, di dare continuità a quest’opera di carità. Per rispettare la volontà della signora Rita, ci hanno chiesto di assumere la responsabilità del Centro perché la presenza di religiose è ciò di cui i bambini che vi sono ospiti, e che per la maggior parte hanno alle spalle un passato doloroso di abbandono e di malattia, garantisca una cura e un amore tali da permettere loro di crescere nel migliore dei modi. Questo, in sintesi, tutto ciò che ha desiderato per ognuno di loro “mamma Rita”, il suo lascito per l’infanzia povera e dimenticata di Namwera.
Alle Sorelle che, con tanta generosità ed entusiasmo, hanno accettato di partecipare a questo bel progetto, auguriamo una fruttuosa missione all’insegna della tenerezza e dell’amore che si fanno donazione ed accoglienza dei più piccoli, così preziosi davanti a Dio tanto da essere considerati la pupilla dei suoi occhi (Sal 17, 8).
Grazie della vostra disponibilità, Sorelle! Noi vi siamo vicine con la nostra preghiera e il nostro affetto!
La Madre e le Sorelle del Governo generale
Roma, 20 maggio 2021